Principio di misura
Il sistema è molto semplice; è costituito da una colonna di elementi tubolari, di due diversi diametri, che vengono inseriti parzialmente l’uno nell’altro con possibilità di scorrimento fra loro a cannocchiale. Sui tubi di diametro minore sono ancorati dei profilati in acciaio solidali al terreno, che determinano il punto di misura per singolo strato.
I tubi di piccolo diametro, interni, con ancoraggio al terreno realizzato mediante putrella a C di lunghezza 1m, hanno il diametro esterno Ø est=48 mm. I tubi di grande diametro hanno Øint.=50 mm ed esterno Øest= 55 mm.
Le giunzioni dei tubi sono protette con guaine tubolari in neoprene, con molle di scorrimento e fascette di chiusura.
La sonda, chiamata “sonda USBR” viene agganciata al nastro graduato con un dispositivo particolare antipiegatura; sonda e nastro sono sostenuti da un supporto da applicare alla testa della colonna assestimetrica, e contenete:
- un nonio di riferimento e misura
- un avvolgitore del nastro
- un dispositivo di fissaggio sulla testa dell’elemento superiore
A mezzo della “sonda USBR”, caratterizzata dall’avere due alette retrattili che sporgono dal corpo centrale, si eseguono le misure. La sonda calata nella colonna, sostenuta dal nastro centimetrato, supera il primo elemento tubolare di diametro inferiore; a questo punto, se richiamata verso l’alto, entra in contrasto con le proprie alette e la parte più bassa del tubo a piccolo diametro. La distanza fra alette e la testa della colonna individua la posizione del primo tubo inserito nel rilevato.
Procedendo così si possono rilevare le posizioni (profondità) di tutti gli elementi tubolari di piccolo diametro rispetto alla testa della colonna.
Poiché gli elementi tubolari di piccolo diametro sono fortemente vincolati al terreno (senza possibilità di scivolamento o scorrimento in questo), misurando la variazione di distanza fra questi elementi si ottiene la variazione di spessore degli strati di terreno o di materiale fra questi interposto.
La misura ripetuta nel tempo fornisce così non solo gli assestamenti del materiale di ogni singolo strato e quindi dell’intero rilevato, ma anche la misura dell’assestamento della fondazione; è sufficiente per questo abbinare alla misura con la sonda una misura periodica della posizione della testa della colonna con rilievo topografico.
In fase di misura, arrivati con la sonda al fondo della colonna, appoggiandosi questa sullo specifico elemento di fondo, ritira al proprio interno le alette di contrasto consentendo così il proprio recupero a mezzo del nastro centimetrato.