Principio di misura
Il Clinometro a livella torica viene così denominato per la livella, molto sensibile, che porta al suo interno e le cui rotazioni sono comandate da un sistema di amplificazione meccanica con leve e vite micrometrica. Le cerniere di rotazione sono realizzate da coltelli rettificati.
Tutte le parti mobili, vite micrometrica, coltelli, sedi dei coltelli e leve, sono in acciaio trattato e finemente rettificato. Le parti principali, in particolare le piaste di sostegno, sono stabilizzate con ripetuti cicli termici; questo assicura allo strumento una eccezionale stabilità nel tempo, essendo evitati anche i minimi assestamenti dei materiali. Lo strumento presenta così una elevata stabilità in funzione della temperatura.
L’osservazione della bolla è fatta con un sistema ottico a prismi, che affianca le immagine delle due estremità della bolla mettendo in evidenza la coincidenza di queste nelle condizioni di centratura.
Questo sistema assicura una elevata precisione e costanza delle lettura; si rilevano spostamenti della bolla fino a 0,2 mm. Uno specchio orientabile rende agevole l’osservazione da diverse direzioni.
Il bottone di comando porta una graduazione corrispondente a 2” di rotazione angolare della livella.
Un giro del bottone stesso corrisponde a 2’.
Un secondo quadrante dà la lettura dei primi (60’).
Il campo totale di misura è di 1°
La Precisione ottenibile è di 2” diretti, 1” a stima.
Le graduazioni dello strumento possono essere osservate su due lati a 90°; questo è un notevole pregio, poiché rende possibile le osservazioni anche nelle installazioni con spazio limitato. Si hanno quindi due finestre, due indici di traguardo e due scale graduate (una graduata in nero e l’altra in rosso).
Il clinometro a livella torica può essere utilizzato per controlli di tipo puntuale o per misura di deformate.
Nel primo caso vengono abitualmente impiegate le basi circolari. Nel secondo il clinometro viene montato su una speciale prolunga in acciaio Inox che porta la base di misura a 800 mm.
Quando si usano basi circolari il clinometro è corredato di 3 piedini a sfera; questi appoggiano, in fase di misura, su sedi di richiamo in acciaio, temperate e rettificate (una piana, una conica ed una con traccia), che consentono il posizionamento univoco dello strumento.
La base è equipaggiata con 4 terne di sedi che realizzano 4 posizioni di misura fra loro ortogonali.
E’ quindi possibile misurare l’inclinazione secondo due assi ortogonali ed eseguire, per ambedue le direzioni, letture coniugate. Per la misura su base 800 mm sono disponibili due tipi di appoggi: le basi da murare in piano e gli infissi da murare a parete. Ambedue i tipi consentono la realizzazione di catene clinometriche continue per il rilevamento di deformate.
Le sedi per la prolunga sono equipaggiate con piedini di appoggio simile a quelli citati per le basi circolari.
Gli infissi diritti realizzano la sede di appoggio per la prolunga base, per mezzo di perni sferici.
Ambedue i tipi permettono l’inversione dello strumento per l’esecuzione di misure coniugate. Infissi a squadra sono previsti per l’installazione a soffitto. Anche questi richiedono la prolunga base 800 mm e vengono impiegati normalmente in cunicoli e gallerie.
Sono disponibili quali accessori le dime per l’installazione delle basi piane e degli infissi, sia diritti che a squadra.
A richiesta sono disponibili clinometri con campo ±1°.