La misura fornita è in microstrain, ovvero il rapporto tra la deformazione misurata dallo strumento rispetto alla base di applicazione.
Da qui la differenza di utilizzo del più piccolo sensore SPOT che permette sicuramente una maggior risoluzione e sensibilità di misura avendo una base di applicazioni di circa 50 mm, rispetto alle barrette estensimetri base 150 mm ( da saldare su travi o annegare in calcestruzzo oppure fissare sulle pareti per mezzo di appositi tasselli).
Le barrette estensimetriche tipo SPOT WELDABLE vengono utilizzate generalmente per la misura delle deformazioni/stress su travi metalliche portanti, oppure per la misura delle deformazioni su tubazioni come metanodotto, oleodotti o simili, dove il campo di misura di 3000 strain corrisponde a circa una deformazione di un decimo e mezzo di millimetro sulla base di 50 mm, con grande precisione e risoluzione.
Le barrette estensimetri a base 150 mm vengono utilizzate soprattutto per la misura delle deformazioni in strutture in calcestruzzo oppure dei ferri di armatura, dove è indispensabile una misura fino a 4-5 decimi di millimetro anche se con minor precisione e risoluzione delle precedenti.
Come tutti i sensori a corda vibranti anche le barrette estensimetriche garantiscono grande affidabilità nel tempo, ideali quindi per un sistema di monitoraggio a lungo a lungo termine.
Questi strumenti offrono la possibilità della misura di temperatura al fine di poter compensare le misure rilevate, quando necessario, con le variazioni termiche.
Le applicazioni più comuni sono:
Gallerie
Pali
Dighe
Ponti
Viadotti
Varie